GP Anact il resoconto delle due prove

Agnano ha proposto una domenica di spessore sia dal punto di vista tecnico (grandi cavalli e eccellenti driver) che dei sapori (castagne, cioccolatini e gelati che così buoni non si trovano da nessuna parte), nobilitata dallo svolgimento dei due G.P. Anact: due corse che servivano, tra l’ altro, anche a chiarire i valori della generazione 2011 in vista dei grandi appuntamenti di fine anno.Nella prova riservata  ai maschi ci aspettavamo di assistere ad un possibile match tra l’ imbattuto Stankovic Ok ed il dotato SingHallelujah, autore sulla pista di una performance notevole quindici giorni prima, entrambi allievi di HolgerEhlert. Soprattutto era opinione comune che il figlio di SJ’ S Caviar potesse precedere l’ avversario al via, pur con il dubbio che Stankovic non avesse avuto bisogno fin’ ora di pigiare sull’ acceleratore in partenza. Infatti, i dubbi si sono trasformati in certezze già alla chiusura delle ali dove Bellei ha richiesto il suo allievo che ha assunto decisamente l’ iniziativa, costringendo l’ avversario a ripiegare in seconda posizione.

Il portacolori della Domino Stable non ha dato spazio alle emozioni: seicento in 44.0, rallentamento nel quarto successivo percorso in 32 scarsi e con seicento finali in 43.1 ha fatto capire agli avversari che bisognava accontentarsi degli altri piazzamenti. Più o meno allo stesso modo ha chiuso SingHallelujah che ha dovuto subire lo svolgimento ma che non esce affatto ridimensionato dalla contesa, è piaciuto anche Scoop Grif Italia, terzo al traguardo,al quale Smorgon non ha chiesto nulla in più del necessario, essendo un soggetto tardivo e in divenire.  In premiazione, Enrico Bellei ha fatto capire chiaramente di stimare moltissimo Stankovic Ok , pur non “ sbottonandosi “ più di tanto: << Non so se possa diventarlo, prematuro dirlo, dipende da cosa si intende per campione. Lui ha dimostrato di sapersi adattare ad ogni tracciato e schema, oggi c’ era bisogno di far partenza e si è prestato tranquillamente, quello che gli chiedi lo fa con semplicità. La caratteristica migliore è sicuramente la freddezza, è incredibile come ad un puledro, figlio di Self Possessed, che corre con la briglia chiusa puoi girare il frustino in partenza, senza che si scateni. Il programma futuro lo decide il trainer ma credo che partecipi al Gran Criterium >>.Nella prova femminile per completare il dominio assoluto dell’ incredibile fucina di campioni che risponde al nome dell’ Azienda Agricola Dan, si è imposta la qualitativa Sweet Ok, accreditata della media al chilometro di 1.13.9, nettamente migliore del riferimento conquistato dal compagno di “ paddock “ Stankovic: l’ allieva di Mauro Baroncini sulla prima curva è scesa, a discapito di Sirena d’ Asolo ( appiedamento per il driver e multa a favore della danneggiata ) , in schiena a SwanWiseAs che si è scatenata al comando, arrivando al chilometro in 1.12.9. Sul rallentamento della leader, Sweet Ok è emersa nettamente mentre un’ apprezzabile Savannah Bi, cavalla interessante l’ allieva di Erik Bondo, ha conquistato la seconda moneta. Solo terza SwanWiseAs che non è capace di gestire al meglio le enormi potenzialità di cui è dotata. Nel dopo corsa Baroncini non ha nascosto la gioia per l’ affermazione della sua allieva: << La portacolori della K & C  a Torino era troppo nervosa e preferii lasciarla andare invece che trattenerla e con questo si spiega la prestazione non eccezionale. Oggi  era molto più tranquilla e l’ andatura sostenuta della testa della corsa ci ha favoriti, prossimamente parteciperemo ai principali appuntamenti per due anni. Mi scuso con il team di Sirena d’ Asolo per il danneggiamento>>. A proposito del danneggiamento, al di là delle valutazioni in merito alla gravità del danno subito da Sirena d’ Asolo, fatte dalla giuria, ci aspettavamo che la stessa si riservasse di visionare il filmato prima di convalidare l’ ordine d’ arrivo.

EMILIO MIGLIACCIO

 

 

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