Impresa clamorosa di Gennaro Casillo sulla pista napoletana: il bravo trainer di origini partenopee ma ormai toscano, tant’ è vero che anche il suo slang è parso definitivamente modificato, ha presentato nel pomeriggio festivo addirittura sette vincitori, a memoria d’uomo non crediamo che una cosa del genere si sia mai verificata.
Chiaramente, per raggiungere un risultato tanto impressionante bisognava avere a disposizione cavalli al top della condizione ed una “ primissima lama “ in sulky che non poteva che rispondere al nome di Enrico Bellei, a sua volta autore di soli.. sei successi . In apertura abbiamo apprezzato la qualitativa Ran’s Club, una tardiva Cocktail Jet che, alla quarta uscita in carriera, ha vinto la sua prima corsa, concludendo a media di 1.14.9, ma esprimendosi realmente intorno all’ 1.14, dato che partiva dalla terza fila. Nella seconda corsa si è verificato l’ unico passo falso del “ Cannibale “ nel convegno: interpretava PlaytimeWise per conto di Sabato Di Vincenzo che ne cura la preparazione e il figlio di Ganymede ha sbagliato inopinatamente all’ ingresso in retta d’ arrivo quando sembrava avviato ad un chiaro primo piano. Pleiade Inn Ronco ha sfruttato al meglio il “ regalo “ concludendo a media di 1.15.1 nei confronti di un’ incredibile Pupilla Rg, alla terza corsa in meno di ventiquattr’ ore, due ne aveva effettuate sabato ad Aversa. Nessun problema in gentleman per il favoritissimo Real Mede Sm, al comando nei confronti di Romanov Bi ed in controllo fino al traguardo nelle mani del bravo Biagio Bevilacqua, 1.14.1 il riferimento cronometrico. Qualche dubbio c’ era per Magic’s Club, non tanto per i mezzi, ma per la sgambatura poco convincente di inizio pomeriggio: in corsa, il portacolori della S. Stefano ( doppio in giornata ) è parso diligente agli ordini di Bellei che lo ha indirizzato al comando, lo ha graduato nel primo chilometro in 1.18.2 e nella seconda parte di gara percorsa in 1.13.0 ha dovuto solo assecondarlo. Prestazione promettente che ci induce a pensare che il 7 anni da Lemon Dra abbia ampi margini di progresso rispetto ad oggi. Che cavalla è Saba del Ronco, segnatevela, a tre anni sarà una grande protagonista del circuito classico: non ha fatto nulla di stupefacente ma è proprio quella la sua principale qualità, sa vincere senza sprecarsi troppo. Rigorosa agli ordini del suo interprete, la portacolori della scuderia Zio Pietro ha scavalcato in partenza la favorita Secret Love Rsm, poi di galoppo e squalificata nel tentativo di contenere l’ avversaria, ha graduato fino all’ ultima piegata e con un quarto conclusivo in 29.4 ha staccato gli avversari, capeggiati da Self’ S Flying’S e SilvenGrif, concludendo a media di 1.15.2. Nel dopo corsa Bellei ha confermato l’ impressione notevole fornita a chi l’ ha apprezzata da terra: << Parziale e duttilità sono le sue principali qualità che solitamente fanno la differenza anche in contesti importanti, può migliorare molto >>.
Stessa misura ( 1.15.2 ) è stata conseguita anche ProperWise, vincitore dell’ handicap per quattro anni, in questo caso però sul doppio chilometro: in realtà, il figlio di Varenne della scuderia Accademia ha corso, da start a start, in 2.28.5 ma nelle corse con i nastri la media conclusiva è influenzata dai metri iniziali, sempre piuttosto lenti. Apprezzabile anche la prestazione di Pepita del Ronco che ha cercato di contrastare il vincitore finche ha potuto. Chi non ci aspettavamo di veder vincere era Nostrano, nella categoria D: invece il figlio di Ganymede è stato capace di imporre la propria prestanza agli avversari, con la complicità di Omar d’ Ete e LovelyStarlight, apparsi lontani parenti dei buoni soggetti che avevamo apprezzato di recente, tra i quali sono emersi Nelson e Lancillotto Zen che hanno avvicinato seriamente l’ allievo di Casillo.
Bellei e Casillo hanno completato l’ opera presentando Olson Lady, nella Tris Straordinaria, che è sfilato a condurre dopo seicento metri e non si è lasciato più avvicinare, concludendo a media di 1.14.1, Lautrec Dra e Niagara Gifar hanno occupato le altre piazze.
EMILIO MIGLIACCIO
