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Il MIA, Museo Ippodromo Agnano, si trova all’interno del parco verde dell’ippodromo ed è uno spazio espositivo permanente dedicato all’arte contemporanea. L’iniziativa si è inserita nell’ambito della politica di gestione dell’Ippodromo tesa alla valorizzazione e alla massima apertura degli impianti alla collettività, attraverso l’offerta e l’organizzazione di molteplici iniziative e manifestazioni collaterali organizzate negli ampi spazi verdi dell’impianto sportivo durante i convegni di corse.

La prima mostra di pittura e di scultura allestita dall’artista Carla Viparelli (Arte all’Ippica) ha aperto la strada ad una serie di esposizioni d’arte ospitatenel parco verde dell’Ippodromo di Agnano. Dall’artista Mathelda Balatresi con la mostra pittorica “Qualche monumento equestre in fuga dalla città” (2003), allo scultore Dino Izzo (2004), autore della singolare mostra di opere in vetroresina colorata dal titolo “Historia Equa”, fino alle splendide pitture di olii su tela raccolte nella personale di Gaetano Di Riso “Cavalli” (2005), già in esposizione presso le Scuderie di Palazzo Reale.
Dal 2006 altre opere di artisti di fama internazionale si aggiungono alla già ricca ed importante collezione. A cominciare dallo scultore napoletano Raffaele Nastro che, recuperando una quercia secolare destinata a morire, realizza nei giardini dell’Ippodromo l’opera lignea “Agnanense Simulacrum, Pro Aurigarum Salute” (Simbolo di Agnano, a protezione della salute dei cavalli, dei guidatori e dei fantini). Nello stesso anno, in occasione del 57° Gran Premio Lotteria, Ernesto Tatafiore, pittore di fama mondiale, crea e firma l’immagine della campagna pubblicitaria utilizzata per la promozione del prestigioso evento ippico, realizzando il manifesto d’autore “L’arte del trotto” (un cavallo trottatore sullo sfondo del Vesuvio).
Successivamente, l’architetto e designer napoletano Riccardo Dalisi (Compasso d’Oro 1981), realizza ed espone al Museo di Agnano l’opera scultorea “Cavallo Donato”. Nel 2007 è ancora un’artista napoletano, lo scultore Lello Esposito, ad esporre l’opera “Cavallo Uovo” in occasione del Lotteria di maggio. Infine, nel 2008, il maestro Felix Policastro ed il Museo Plart di Napoli, realizzano per il 59° Gran Premio Lotteria di Agnano l’opera “Cavallo senza coda”.

Tutte le opere costituiscono la collezione del MIA, Museo Ippodromo Agnano.


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Lorena Sivo classe 1968, giornalista dal 1992, Odg, Ussi, Gus Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (FNSI), dal 1998 Ufficio Stampa e Comunicazione Ippodromo di Agnano Napoli l.sivo@ippodromipartenopei.it