Ancora un convegno dilaniato da una pioggia battente, a tratti torrenziale, che però non ha influito sullo spettacolo, come sempre a livelli eccellenti: i modi di interesse erano diversi, a cominciare dal clou che vedeva al via tre anni di belle speranze: eletto favorito al totalizzatore, dopo il notevole inseguimento dell’ ultima uscita, Temon Your Sm ha risposto alle attese con un percorso di testa, completato a media di 1.14.3 e suddiviso in una prima parte di gara in 1.00.2 ed una seconda in 58.7. Questo allievo di Peppe Ruocco, interpretato da Peppe Maisto, ha indubbiamente un ottimo potenziale ma ha bisogno di migliorare la meccanica, secondo noi strettamente collegata con una crescita fisica. Al secondo posto ha concluso Tom Ford Bi, autore di più che valida performance, condizionata dalla scomoda posizione di lancio.
Nell’ handicap per quattro anni, dopo diverse partenze richiamate, ne è stata convalidata una che sicuramente non era regolare, visto che, quando il primo cavallo ha completato la giravolta, in netto anticipo sui compagni di nastro, c’erano alcuni dei penalizzati che non erano ancora usciti dalla discesa, in particolar modo Sirena d’ Asolo, impossibilitata a completare le operazioni di partenza e rimasta al palo. Quarta vittoria a seguire su cinque uscite in carriera per il tardivo Sin Miedo che, di volta in volta, sta scalando diverse categorie: l’ allievo di Davide Di Stefano ha sfruttato la schiena del fuggitivo Siento fino all’ ingresso in retta d’ arrivo, dove è passato ed ha controllato lo spunto di Steven del Ronco. Il vincitore si è espresso a media di 1.15.9 sul doppio chilometro, con partenza da fermo, Steven del Ronco, penalizzato di venti metri, a media di 1.15.2.
Davide Di Stefano, prima di Sin Miedo, aveva già condotto al successo Shaman che, dopo aver agito in costruzione, si è staccato in retta d’ arrivo, a media di 1.15.1.
L’ottima Over the Moon Lf, come prevedibile, non ha faticato più di tanto per riportare la condizionata per femmine anziane, sfilando al comando in seicento metri, senza alcuna opposizione , e chiudendo in assoluta scioltezza a media normale di 1.15.8.
Più combattuto l’ handicap riservato agli anziani, programmato come ultima corsa: Millionaire Rum è stato il più sollecito all’ uscita dei nastri, dopo una prima selezione ( 29.7 ) ha concesso strada all’ arrembante Oriana Blue che è stata gradualmente sottomessa da Orbex Bi. L’ allievo di Minopoli è passato in retta d’ arrivo ma nulla ha potuto contro la stoccata di Millionaire Rum che è emerso a media di 1.16.1 sul doppio chilometro, interpretato al meglio da Giorgio D’ Alessandro Jr per conto dei fratelli Esposito. Orbex Bi, penalizzato di un nastro, si è espresso in 1.15.4, di galoppo nei metri finali Ondanomala Club, il terzo posto è andato a Larice Jet, anch’ esso incerto di meccanica in retta d’ arrivo. Quest’ ultimo è stato tenuto “ buono “ dalla giuria, scelta probabilmente giusta perché non si è “ aperto “ completamente di galoppo.
In gentlemen, Pavone Jet ( 1.16.6 sul doppio chilometro ) ha ritrovato la via del traguardo, interpretato con fiducia e concretezza dal proprietario Paolo Corrado, in periodo di gran vena. Costantemente per vie interne, Sor Bruno ( 1.17.3 ) ha riportato il miglio per quattro anni, ai danni di Solero e Serafino Hp. In apertura, nella prova riservata ai tre anni al debutto, facile assunto del qualitativo Tenebroso Luis ( 1.19.6 ), soggetto suscettibile di netto miglioramento.