<<Abbiamo adottato una briglia chiusa perché c’era l’esigenza di scavalcare Tinamo Jet al via. In seguito ho pensato soprattutto a tenermi un cavallo ai fianchi, sia per tener chiuso Gocciadoro, sia perché il mio allievo ha bisogno di essere impegnato per rendere al massimo, quando resta da solo tende a deconcentrarsi. Il signor Cascio, sia proprietario che allevatore di Thor di Girifalco, ci teneva particolarmente a fare questa corsa per cui credo che sia disposto anche a portarlo a Jagersro, il 28 luglio, per la finale>> queste le dichiarazioni di Davide Di Stefano, preciso e deciso interprete, oltre che allenatore del vincitore dell’eliminatoria della Breeders Course, corsa che aveva perso alla vigilia Tiffany del Rio e dopo le sgambature Titty Jepson, apparsa claudicante al posteriore. Il figlio di Dream Vacation, già vincitore dell’Elwood Medium, ha assunto in breve l’iniziativa, ha respinto l’avanzata del favorito Tinamo Jet ed in fondo si è sottratto agevolmente allo spunto di Tayler di Pippo, a media di 1.13.6. Il Città di Napoli ed il Nazionale saranno probabilmente le prossime fatiche dell’allievo del team Lo Verde, prima di volare in Svezia, sperando che i diversi impegni non ne compromettano il rendimento. Gli ultimi avvenimenti riguardanti i tre anni di vertice ci hanno proposto una serie di soggetti al di sotto delle aspettative, tra questi anche Tinamo Jet, secondo noi l’ombra del cavallo ammirato nelle precedenti esibizioni: è evidente che il motivo è da ricercare proprio nella frequenza con cui è sceso in pista il figlio di Naglo, troppe cinque corse in quarantacinque giorni per un soggetto di prima fascia, dal fisico poco prestante, questo al di la delle motivazioni riguardanti le scelte tattiche, forse troppo spavalde. Come abbiamo ripetuto più volte, è fondamentale arrivare ai principali appuntamenti della stagione in condizioni di freschezza e sembra proprio che in pochi ne tengano conto. Anche Tayler di Pippo ha conquistato, meritatamente, il diritto a partecipare alla finale della Breeders: l’allievo dei Gocciadoro è arrivato in piena spinta, mettendo in mostra anche un eccellente scatto iniziale ed un’ apprezzabile duttilità, segno che la sua crescita prosegue in modo costante, tanto da proiettarlo, prossimamente, nei quartieri alti della generazione. E’ stato spettacolare, dal punto di vista cronometrico, l’inseguimento di Teresita Wise, in errore allo stacco della macchina e terza sul palo, grazie alla rottura di Tinamo Jet: il cronometraggio manuale parla di milleduecento metri in 1.25.3, con un chilometro intermedio in 1.10.5. Misure che lasciano l’amaro in bocca al team della figlia di Equinox Bi che non riesce a risolvere i problemi che la condizionano nelle fasi iniziali. Trainer Bi ha sbagliato nel lancio finendo subito squalificato.