Quanto va forte questo Running Allmar! Il portacolori della signora Palma Amati ha stravinto la corsa abbinata alla TQQ, con un cambio di marcia repentino che l’ha portato dalla coda del gruppo ad emergere con circa cinquanta metri di vantaggio sul secondo. Il rotolo personalizzato “ racconta “ un 2.25.7, da start a start, che va abbassato di un secondo, tenuto conto dei velocissimi cento metri iniziali, per cui il figlio di Ganymede ha corso intorno all’ 1.12.3 ( 1.12.7 la media ufficiale ) sul doppio chilometro, 56.0 a chiudere. Dove può arrivare? Difficile dirlo perché si tratta di un cavallo che è partito da categorie molto basse e il salto in alto è stato già notevole, ma, tenuto conto dei pochi impegni sostenuti in carriera che ne indicano una certa freschezza atletica, cosa che Mario Minopoli Jr sottolinea spesso nelle sue interviste, si potrebbe provare a sognare. L’impressione è che, pur essendo competitivo anche sul miglio, la lunga distanza ne esalti maggiormente il parziale super e allora il suo target va ricercato proprio in una prova sui duemila metri. Per la cronaca, una ritrovata Right Story Lf ha conquistato un secondo posto che vale molto, precedendo Rally Regal, anch’esso autore di ottima performance, Pirata di Mare e Langlo Mn.
Mario Minopoli Je ed il suo team hanno conseguito un doppio di prestigio, grazie al successo di Timbuctu Bi: il figlio di Zinzan Brooke Tur, presentato per la prima volta senza ferri, aveva sbagliato ripetutamente nella sgambatura di inizio convegno ma con l’assetto da corsa non ha accusato alcuna difficoltà, dominando gli avversari a media di rilievo ( 1.14.3 ), sesta misura realizzata sulle piste italiane da un tre anni. Il favorito Travail Ferm è caduto in errore sia in partenza che dopo ottocento metri.
Due successi hanno realizzato anche Nicola Citarella e Antonio Di Nardo, presentando ed interpretando, per conto della scuderia Cmc, Tommy Grif e Tioss Mede Sm, due soggetti di sicuro avvenire: il maschio da Love You era al debutto ed ha marcato subito un progresso rispetto alla qualifica, 1.15.6 sulla breve, apparendo migliorato sensibilmente nella meccanica. La femmina da Ganymede, al sesto primo piano in dieci uscite, ha impressionato per duttilità e punta di velocità: nonostante partisse dal largo dello schieramento, è stata la più veloce allo stacco, ha graduato nei primi ottocento metri, percorsi in 1.02, e con una seconda tornata in 56.9, si è assicurata una netta affermazione, a media di 1.14.3.
Silver Staf, malgrado la penalità, ha riportato la prova per quattro anni sul doppio chilometro: peccato che abbia così tante difficoltà di meccanica questo Zinzan Brooke Tur, oggi è andato fuori camminata in tre occasioni, tornando poi in retta d’arrivo a dominare chiaramente gli avversari, a dimostrazione di un potenziale di prim’ordine. Per il portacolori della Redvige, trainer e driver Gennaro Riccio, media finale di 1.15.5 con partenza da fermo.
Uno strepitoso Sarkozy Luis ha permesso ad un grande come Pasqualino Esposito di tornare al successo sulla pista di casa: il driver napoletano, negli ultimi anni impegnato soprattutto nel training, ha dato una dimostrazione di classe, facendo partire in modo sollecito il figlio di Ganymede, solitamente cauto nelle fasi iniziali, che si è opposto al favoritissimo Saphire Horse ( 28.5) prima di concedergli strada. Quest’ultimo ha tenuto ritmo sollecito, chilometro in 1.13.2, nel tentativo di far selezione ma l’avversario ha sfruttato al meglio la situazione, emergendo in retta d’arrivo, a media di 1.13.3.
Nella condizionata per anziani non ha fallito l’appuntamento con la vittoria Ornette Coleman ( 1.13.5, Gaetano Di Nardo ), proprio nel giorno della scomparsa del “ padre del Free Jazz, mentre la corsa gentlemen è stata riportata, in modo sorprendente, da Olinda Jet, estrema outsider del campo, con in sulky il bravo Mario Iaccarino.
