Giù il cappello a Poldi Gree: per il riassunto del convegno festivo napoletano ci pare doveroso partire dall’impresa di cui si sta rendendo autore il figlio di S J’S Photo e Agro Dolce ( da Lemon Dra, unica nota positiva di una linea materna poco qualitativa ), giunto all’ undicesima vittoria nelle ultime dodici uscite, settima consecutiva, che ha il potere di riconciliarci con un mondo, ormai, a secco di motivi d’interesse e d’esaltazione. Quello che colpisce di più, al di la dei numeri, è il modo in cui questo allievo del team Perfetto – Squeglia porta a termine i suoi percorsi: nella circostanza odierna ha dovuto spendere uno stratosferico 57.5 per sfilare a condurre su Robben Caf e con ottocento conclusivi in 58.1 si è reso inavvicinabile, a media significativa di 1.12.3, record in carriera nettamente migliorato.
Solo quattro concorrenti in pista nel primo dei due centrali programmati nel pomeriggio, riservato ai due anni: la duttilità di Urlo d’Ete ( Yankee Slide e Gilda by Pass ) ha fatto nettamente la differenza. L’ allievo di V.P. Dell’Annunziata, in veste di guidatore, allenatore e proprietario, ha preso subito l’iniziativa, si è lasciato graduare lungo il percorso ( chilometro in 1.19.7 ) e con seicento finali in 43.3 ( media di 1.16.8 ) si è imposto con irrisoria facilità, dando l’impressione di poter fare molto meglio, come conferma il suo mentore in premiazione: << Lo sto rispettando al massimo perché credo molto nelle sue potenzialità, oggi gli ho chiesto il minimo indispensabile e ha risposto con professionalità e scioltezza >>. Lavori in corso per il secondo arrivato Ubi Maior Sm, dotato di motore veramente interessante ma ancora poco equilibrato nella meccanica, con Gallucci che ha dovuto faticare per fargli completare il percorso di trotto.
Con vista sul Derby e Oaks, era programmata la quinta corsa, un doppio chilometro a resa di metri: ha deluso gravemente Temon Your Sm che ha mostrato un’andatura scomposta, al momento limite enorme del figlio di Love You. Si è imposto il progredito The King Grif che ha prima fatto selezione, poi mandato il favorito di Maisto ed infine, è tornato al largo nel quarto conclusivo, respingendo di un muso il tentativo di Truman Luis, quest’ultimo rivisto in condizioni smaglianti. Per entrambi i protagonisti la media finale è risultata di 1.15.6, con 1.13.9 per la seconda tornata. La penalizzata Titty Jepson si è limitata ad una presa di contatto, dopo lungo stop, completando il percorso intorno al 2.30. E’ probabile che il suo obiettivo sia le Oaks del Trotto, magari passando per un’altra corsa di rifinitura.
Mario Minopoli Jr ha realizzato un doppio nel convegno, grazie al netto primo piano di Tarsia Luis che, come già sottolineato in altre occasioni, si trasforma quando può correre sferrata agli anteriori: la figlia di Ganymede è entrata in scena nel mezzo miglio conclusivo, rifacendo il gruppo e staccandosi a media notevole di 1.14.1. Buona per la prossima la compagna di training The Elegance Lf, notevole nella sua progressione finale.
Spesso ci si lamenta di continue inversioni di forma, non è sicuramente il caso di Solobarar che ha dato seguito all’eclatante performance del 04.07 ( avevano storto il naso in tanti ), con due successi ancora notevoli, quello odierno conquistato a media di 1.12.4. La verità è che l’allievo di Saverio e Filippo Gallo ha tratto grande giovamento dal nuovo assetto ( AP ) e di conseguenza è fondamentale correre ad intervalli lunghi per conservare la forma.
In apertura, Lord Dany ha sfruttato al massimo la ritrovata verve, bissando il successo di Capannelle, risalente a meno di 24 ore prima: il portacolori di Antonio Simioli si è espresso a media di 1.13.9.
Anche Signora Par ha replicato un recente successo, ad intervallo di una settimana dall’ultimo: nelle mani di Giampaolo Minnucci, la figlia di Lets Go non ha avuto problemi a dominare coetanee inferiori, a media di 1.14.0. In chiusura, non è riuscito il recupero della penalità al favorito Tudor Dany Grif che si è dovuto accontentare di un terzo posto, alle spalle della prolifica e duttile Taylor di Cuma, capace di sottomettere il leader Top Fornys, secondo arrivato, a media di 1.16.6 sul doppio chilometro.
