Quando lo zio Salvio ha esclamato “ 1.09.5 “ e poco dopo “ 1.23.2 “, qualcuno avrà pensato che, durante la corsa, volesse consigliare un terno secco sulla ruota di Napoli, semplicemente si trattava del passaggio al chilometro prima e ai tre quarti di miglio poi, di Smeralda Jet e Rue Varenne Dany, apparigliati, che hanno dato vita ad uno dei match più spettacolari della storia delle corse al trotto, risolto dalla femmina a media di 1.11.2. Conta poco chi ha vinto, entrambi i protagonisti hanno dimostrato di possedere un cuore grande così e noi abbiamo avuto la fortuna di assistere, dal vivo, ad un’ impresa da raccontare ai nipoti; anche le pietre hanno applaudito! Una super prestazione è stata pure quella di Oudry dei Veltri che ha fatto parte del gruppetto degli inseguitori, al largo, scoperta, e ancora tenace in retta d’arrivo, capace di guadagnare metri ai primi due. Raggiante Antonio Di Nardo in premiazione, accompagnato da una lunga schiera di sostenitori della portacolori della scuderia Selvaggio, training di Raffaele Chiaro: << Onestamente avevo qualche dubbio alla vigilia, pensavo che potesse mancarle ancora una corsa per essere al top e conosco bene le potenzialità di Rue Varenne Dany ma, fortunatamente, non è stato così. Per i prossimi impegni ci regoleremo in base ai numeri, potremmo puntare su Palermo oppure Cesena, ma è chiaro che i principali obiettivi della stagione sono Il Città di Montecatini e il Campionato Europeo >>.
La TQQ è stata dominata da Sonic One che è rimasto costantemente in terza ruota per l’intero percorso, emergendo in retta d’arrivo a media di 1.15.1 e precedendo Soprano Om e Reda Lod; il marcatore è stato completato da Safety Car Ur e Roulette Russa. Vincenzo Luongo, Ciro Di Nardo e la scuderia Angelico hanno colpito pure con il promettente Ultrasuono Ral, espressosi , in percorso di testa, a media di 1.16.3. Lo scatenato driver partenopeo aveva già vinto nella prova d’apertura con Uranio Mdm ( 1.16.3 sul doppio chilometro, con partenza tra i nastri ), alla seconda affermazione in tre giorni, per cui i successi di giornata sono stati tre.
Top Grif Italia ( 1.15.4 ) si è imposta nella prova per femmine di quattro anni, conquistando il terzo successo a seguire: nonostante lo svolgimento troppo tattico ne avesse complicato il compito, la portacolori della Wancolle Giovane Italia è stata capace di risolvere con un apprezzabile parziale di duecento metri, presentata alla grande da Antonio Improda e gestita magistralmente da Peppe Maisto. Ritorno alla vittoria di Reagan Mail ( 1.14.6 ), interpretato dal proprietario Antonio Franzese con la convinzione di averlo di nuovo al top della forma; bene anche Rapsodia d’Ete che ha coronato il dispendioso percorso esterno con un’ utile piazza d’onore. Nel doppio chilometro per quattro anni, è andato per varchi Mario Minopoli in sulky a The Elegance Lf ( 1.15.0 ) e bene ha fatto perché, in retta d’arrivo, è riuscito così a sottomettere il meritevole Turbine Ral, sempre al largo sul percorso. In chiusura di convegno è arrivato il secondo successo consecutivo della qualitativa Taibana Jet ( 1.15.1 ), passibile di ulteriore progresso.