Come da previsione, Oxford Street ha riportato il clou napoletano senza sprecarsi più di tanto: l’allievo dei fratelli D’Alessandro, improvvisato da Antonio Simioli, ha atteso sornione in coda al gruppo, ricucendo la penalità con un primo chilometro in 1.18.0, 1.19.4 la testa, e chiudendo il discorso per la vittoria sulla penultima dirittura, bastata per sorvolare il gruppo e prendere netto vantaggio. E’ rimasta in quota Pepita del Ronco che ha conquistato un soddisfacente secondo posto, a precedere Rania Rob e Sicilia Bio. Notevole il mezzo miglio conclusivo del vincitore, misurato in 56.7. In premiazione, Antonio Simioli ha confermato le impressioni visive: << Mi era stato detto di non rischiare nulla in partenza, in quanto la potevo vincere in qualsiasi momento del percorso e effettivamente non ho avuto alcuna difficoltà. E’ veramente un gran cavallo, è stato un piacere improvvisarlo >>.
I puledri sono il sale dell’ippica ed è sempre un piacere scoprirne di interessanti: questo è il periodo in cui ne vengono fuori molti, il passaggio d’età li matura, d’altronde un maestro del trotto ama dire << Con i puledri ogni giorno è una novità >>. Non era facile prevedere che Vai Mo’ Blessed, maiden fino ad oggi e con record di 1.17.6 sul miglio, potesse fare una prestazione importante, invece l’allievo di Giorgio D’Alessandro Sr ha tirato fuori un doppio chilometro in 1.15.9, media condizionata, tra l’altro, da uno svarione sulla piegata conclusiva che ha dato il suo bel da fare al bravo Raf Palomba. Come nostro solito, andiamo a curiosare nella genealogia del portacolori di Giancarlo Miotto e troviamo un dato particolarmente interessante: terzo prodotto di Giberna del Rio che nasce da Lemon Dra e Urbem d’Asolo, quindi sorellastra, tra gli altri, di Lana del Rio, Pace del Rio, Terra del Rio e Ramon del Rio, riproponendo l’incrocio con Varenne che proprio nei casi citati ha dato risultati interessantissimi.
L’altra prova per tre anni, riservata alle femmine, è stata conseguita da Vallesusa ( Ideale Luis e Isabelita ) che nelle mani di Nicola Merola si è imposta a media di 1.17.3, per la gioia dell’appassionato, da vecchia data, Riccardo Nobile.
Si è giocato a poker nella categoria E sui duemilaseicento metri: gara che si è rivelata molto tattica, al comando si sono alternati in diversi, alla fine è emerso Pasqualino Esposito con Scarlatti Luis che ha doppiato il successo di domenica scorsa, precedendo Tuono Amg con Peppe Maisto. Proprio un bel revival! Tra i quattro anni, Udor Tal ha dimostrato di essere in netta ascesa, vincendo ancora a distanza di quattro giorni dall’affermazione aversana, a tutto merito del giovane Giuseppe Immobile che lo ha proposto al top della carriera. Positiva anche la prestazione di Unica Zack che ha speso molto in partenza ed è rimasta in quota per il secondo posto. Sampey Zs, quasi sempre competitivo ma spesso sfortunato, è stato improvvisamente soccorso dalla dea bendata che gli ha permesso di sfruttare la breve rottura in zona proibita di Step by Step, per emergere a media considerevole di 1.13.8, con Tarcisio Greco. Probabilmente sarà buona la prossima per il meritevole quanto sventurato Step By Step.
Peppe Maisto ha messo comunque il suo sigillo sul convegno, portando al successo il rientrante Usain Bolt con una guidata da mostrare ai giovani che si apprestano a prendere la licenza di allievi. Il neo portacolori di Antonio e Luca Vivenzio è emerso in retta d’arrivo dopo un paio di “ fermate “ e una breve rottura lungo il percorso , a media di 1.14.9. Buoni per la prossima i piazzati Ubi Mayor Regal e Unity di Poggio, mentre la favorita Urla Jepson si è eliminata improvvisamente ai seicento conclusivi quando era in posizione ottimale.
