Pomeriggio incentrato sulla disputa del TQQ, un handicap per anziani che ha visto dominare, dal primo all’ ultimo metro, Nilson Starlight, velocissimo nei nastri e in grado di completare il percorso a media di 1.16.7, nei confronti di Ottavino Op che ha sfruttato al meglio la conquista della corda, realizzata in partenza. La terza moneta è andata a Millionaire Rum, ancora una splendida performance, mentre Meverick Vita e Marcella Bella hanno ultimato il marcatore. Il vincitore è allenato da Ciro Di Nardo e difende i colori della scuderia Magisano, colori cari a Giuseppe Buompane, in sulky c’ era il suo abituale interprete Giorgio D’ Alessandro Jr.
In apertura, ha fornito una bella impressione il tardivo Superstar Font, un figlio di Napoleon che Peppe Maisto ha condotto ad un nettissimo successo, ultimato a media di 1.16.5, colori del signor Andrea Acunzo.
Altrettanto positiva è stata la prova di Sveva d’ Ete, protagonista della corsa gentleman, conquistata a media di 1.16.6, con la regia, spesso efficace, del dottor Ivo Amodio.
Un po’ snobbata al gioco, la declassata Renilkam è tornata ad esprimersi ai livelli che le competono e approfittando di uno svolgimento favorevole, ha preso la meglio in retta d’ arrivo su Ravel e Razzo Paul. La vincitrice, centellinata da Gaetano Di Nardo, è stata accreditata di una media di 1.15.8. Sfortunato il favorito Return to Grif che, malgrado uno svolgimento duro, ha sbagliato sulla piegata finale, quando era ancora in lotta per la vittoria.
La regolarità di Syrah ha fatto la differenza nel miglio per tre anni: ben improvvisata da Gustavo Monaco, la portacolori della Di Francia Group ha tenuto testa al finale di Samuel del Ronco e Sorrento Luis. Sfortunato Soprattutto Grif, impossibilitato dall’ esprimersi perché chiuso alla corda, buono per la prossima.
Quando la prima parte di gara viene particolarmente movimentata, capita spesso di trovare al traguardo Obelisco Dif che si esalta con la sua possente progressione: nel miglio per cavalli di categoria F, l’ allievo dei fratelli D’ Alessandro ha preso la meglio, in zona traguardo, a media di 1.15.3.
Rocambolesco successo della netta favorita Passione d’ Ete: impiegata, come di consueto, all’ estrema attesa, all’ ingresso in retta d’ arrivo gravitava ancora nelle ultime posizioni ma, con un parziale notevole, appena trovato lo spazio per sprintare, è stata capace di raggiungere e battere la fuggitiva Ocappa. Per l’ allieva di Minopoli un ottimo riferimento cronometrico di 1.15.0.
Prima della tris, si è verificato un vero e proprio successo di famiglia: l’ opportunista Rodio ha sfruttato un varco lasciato libero in retta d’ arrivo per emergere nei confronti di Rosy Bee Power e la labile leader Rejna d’ Asolo. L’ allievo di Giorgio D’ Alessandro difende i colori della moglie, la signora Rachele Minopoli che è anche la sorella di Mario, secondo arrivato in sulky a Rosy Bee Power.
