Una conferma e due delusioni hanno caratterizzato il clou del pomeriggio festivo, napoletano. Rocco Grif, dopo due perentorie affermazioni, era atteso alla prova di maturità ed il figlio di Varenne l’ha superata anche con una certa facilità: secondo alla corda dopo il lancio che aveva visto l’ennesima rottura del favorito RibotGal, è stato spostato al largo da Davide Di Stefano, appena accertatosi delle scelte di Esposito in sulky al leader Rufoli Lung che preferiva impiegare all’attesa il suo allievo, dando strada a Ruggito Gsm. La schiena esterna di Rullo del Nord è servita per circa quattrocento metri perché al completamento della penultima curva, il portacolori della Zb Sport, ha mosso in terza ruota e con un quarto intermedio in 28.2, ha preso largo margine, difendendosi in seguito, dall’ apprezzabile progressione di Rebus degli Dei, proiettato al largo di tutti da Vincenzo Luongo. Il vincitore è stato accreditato di una media al chilometro di 1.13.1, un decimo in più ( 1.13.4 ) per il pur meritevole avversario. Rufoli Lung ha sbagliato, senza apparente motivo, dopo ottocento metri, finendo fuori gara e il suo fallimento si è unito a quello di RibotGal che forse ha bisogno di un po’ di riposo.
A proposito di conferme, è arrivata immediata anche quella di Steven del Ronco nel miglio per promettenti tre anni: l’ allievo di Minopoli, annunciato alla vigilia all’ ottanta per cento delle proprie potenzialità, ha lavorato ai fianchi del chiacchierato Sigismondo, chilometro in 1.13.6 e dopo essere apparso in difficoltà sulla curva conclusiva, è tornato nei metri finali, mentre il leader calava repentinamente, a sopravanzare I sorprendenti Sonia Jet e Santiago di Celo. La media conclusiva di 1.14.5 ha un valore di tutto rispetto, dato l’ intero percorso al largo.
Grandi protagonisti del convegno sono stati anche Vincenzo Luongo e Nicola Citarella, vincitori in due occasioni, nelle vesti di driver e trainer: Ninfa Gas ha avuto vita facile nella reclamare per anziani, grazie allo scatto iniziale che le ha consentito di scavalcare il diretto avversario No Limits Bi e distribuire al meglio i parziali. La femmina della WinnerStable ha concluso a media di 1.14.8, seicento finali in 42.5, positiva anche la prova di No Limits Bi, pronto per un primo piano. Il successo eclatante è risultato quello di OldWinner, ancora colori della WinnerStable, che rendeva un nastro a qualificati anziani tra cui spiccava il nome dell’ ospite Overkam Bi: il figlio di Ganymede ha preso di mira il principale avversario e leader della corsa, all’ altezza del primo chilometro ( 1.17.7 ) e con una seconda tornata intorno all’ 1.12 ha conquistato nettamente il successo, accreditato di un riferimento cronometrico di rilievo, di 1.13.8.
In rottura i favoriti Naxos del Ronco e Pietro di Jesolo, è stato bravo Romeo Gallucci ha condurre al successo il non semplice Nasturzio, dominatore della condizionata per anziani sul doppio chilometro. Il portacolori della signora Di Vuolo Adelina si è espresso a media di 1.14.6, rimandato Naxos del Ronco che comunque si è reso autore di eclatante recupero. In apertura, affermazione di Silver Staf con il nuovo training di Giorgio D’ Alessandro Sr: Antonio Simioliha lanciato il figlio di ZinzanBrookeTur a caccia del fuggitivo Siento e proprio nei pressi del traguardo lo ha sopravanzato. Ancora una vittoria per la progredita Reginella che Giuseppe Trinchillo ha impiegato all’ attesa, per buona parte del percorso in scia alla favorita e deludente RiondaWise. La reclamare per tre anni, programmata in chiusura di giornata, ha visto Sveva del Ronco emergere di un minimo vantaggio nei confronti di Saint Tropez Bi.
